Cappella del Castello
In uno degli angoli del castello di Vicalvi, si nasconde un piccolo gioiello, un affresco datato 1578 che cattura il visitatore con il mistero del volto nero della Madonna.
Questa è un'opera significativa che sottolinea l'importanza storica del nostro castello e si radica profondamente nella storia d'Italia e nel periodo della dominazione spagnola.
Un’opera che necessita di attenzione affinché ne venga preservato il valore attraverso interventi di recupero e restauro.
Questo è ciò che Claudio Paniccia scrive dell’affresco nel suo libro "Vi racconto VICALVI":
“Al centro c'è una Sacra Famiglia con San Giovannino e l'Agnello, sovrastata da una lunetta in cui è rappresentato il Padre Eterno.
La Madonna è ritratta in posizione ieratica, San Giuseppe un po’ in disparte dietro di lei sembra quasi volerla proteggere.
Il bambino si protende verso San Giovannino che gli offre un agnello; sullo sfondo è rappresentata una finestra che si apre sul panorama.
Sulla sinistra è riprodotto San Sebastiano sottoposto al martirio delle frecce; a destra è rappresentato un santo, purtroppo mancante della testa in quanto caduto un tratto dell'intonaco, ma è identificabile con buona sicurezza in San Rocco.
Questa identificazione è resa possibile dalla piaga sulla gamba, dalla presenza del cane, dalla “conchiglia” dei pellegrini e dall'abito che è quello classico con cui viene rappresentato il Santo.
Nell'affresco la pelle della Madonna presenta una tinta scura che appare applicata in un secondo tempo con pennellate grossolane e imprecise sul volto, sulle mani e su un piede mentre l'altro è ancora rosa. Come in altri casi, il valore simbolico della carnagione scura resta di difficile interpretazione. Di seguito riporto alcune ipotesi fatte nel tempo: si potrebbe essere in presenza di una ridipintura fatta in modo frettoloso, forse per trasformare l’immagine in quella della Madonna Nera; si potrebbe trattare di una volontà di sfregio; alcuni hanno ipotizzato essere un’alterazione della pittura usata per un restauro o per protezione che si è scurita nel tempo.
Senza risposta restano anche queste domande: come mai l’intervento, qualunque ne sia stata la natura, è stato eseguito solo sulla pelle della Madonna e non su quella delle altre immagini? E come giustificare il piede non ridipinto?”